Oggetti di design: ispirazioni per l’ufficio | Elle Decor

2022-07-30 02:39:54 By : Mr. xiaoxiong Chai

I pezzi d’autore da inserire nel proprio luogo di lavoro per riempire le giornate di bellezza.

Le opere di autore si differenziano dai normali complementi di arredo perché sono in grado di raccontare una storia alla quale appassionarsi. Non a caso, molti diventano oggetti del cuore in cui rivedere i sistemi di pesca degli anni Sessanta o gli ideogrammi di una terra lontana come il Giappone. Queste storie riescono a parlarci al di là dall’ambiente in cui vengono inserite perché gli oggetti di design trascendono lo spazio, il tempo e le convenzioni estetiche, riducono all’osso gli episodi, ne fanno linee e ci consentono di vivere meglio anche il presente. È questo, quindi, il principale motivo per cui portarli in ufficio - così come in qualsiasi altro ambiente - è sempre un’ottima idea.

Nelle prossime righe, Elle Decor fa una carrellata di alcuni dei più indimenticabili pezzi di design contemporaneo che è possibile inserire con successo nello spazio lavorativo, tra scrivanie, sedie, lampade, librerie e piccoli elementi decisamente insoliti.

Passando tante ore in ufficio, è inevitabile che gran parte del tempo venga trascorso seduti a una scrivania. Perché quindi non sceglierne una di design e rendere il lavoro più piacevole? Le proposte più moderne sono molteplici. Ad esempio, la Layers di Gino Carollo gioca con volumetrie giustapposte ricreate con piani d’appoggio in legno e struttura portante in metallo; più classico è invece il Society Table disegnato da Arne Jacobsen che coniuga linee ricercate e funzionalità in un oggetto di design dal sapore nordico il cui tavolo è ricoperto in pelle; ancora, la Stadera di Franco Albini è uno scrittoio angolare retto da una sola gamba in acciaio che tiene in equilibrio, quasi fosse una bilancia, un pannello in legno geometrico. Esistono poi varianti più scultoree e in materiali sperimentali, come il modello autoportante in poliuretano Uno di Della Rovere. Chi invece si trova a suo agio con l’essenzialità, può pescare nelle linee rette e pulite della scrivania da ufficio disegnata nel 1930 da Sven Markelius.

Anche in materia di sedute, i pezzi di autore ci offrono valide alternative tra cui scegliere. È il caso delle 10 sedie di design famose selezionate da Elle Decor, come la Egg Chair del già citato Arne Jacobsen, oppure della sinuosa e monoblocco Panton Chair di Verner Panton. Ma le proposte non si esauriscono certo in questa lista che, seppur esaustiva, è troppo ridotta per comprenderle tutte. Il maestro francese del design Philippe Starck ha ad esempio creato la Catwalk, essenziale, elegante e al contempo robusta, o la più visionaria Miss Less in cui lo schienale trasparente quasi scompare accostato a una seduta scultorea e solida. Marcel Breuer, invece, ha dato vita alla storica Cesca, che accosta un materiale tradizionale come la paglia per la seduta, a una struttura tubolare in acciaio per il sostegno.

Altro aspetto fondamentale per facilitare il lavoro in ufficio è avere la giusta illuminazione. Meglio se con un tocco di stile ricercato tra i designer più famosi del presente e del passato. Le varianti sono molteplici: si va infatti dalle lampade da tavolo a quelle da terra, entrambe estremamente funzionali e da scegliere in base alla conformazione dello spazio e alla disposizione degli altri complementi d’arredo. Tra le prime rientrano pezzi come Eclisse di Vico Magistretti, le famosissime Tolomeo di Michele De Lucchi governate da un sistema di cavi o la Tahiti di Ettore Sottsass, una vera e propria scultura policroma fatta di geometrie squadrate e tonde. Tra le lampade da terra ci sono invece la tondeggiante Arco di Pier Giacomo e Achille Castiglione o la Artemide, sempre di Michele De Lucchi, che ripropone la stessa struttura portante della Tolomeo.

In un ufficio si producono grandi quantità di documenti da stipare e catalogare ordinatamente all’interno di librerie polifunzionali. Coloro a cui piace un effetto aereo fatto di trasparenze troveranno soddisfazione nella Glass Shelves in cristallo di Shiro Kuramata o nella Graduate di Jean Nouvel, i cui elementi di sostegno scompaiono grazie a una prima mensola portante; chi invece apprezza modelli più funzionali, dotati sì di ripiani, ma anche di vani contenitori, cassetti e ante può guardare a librerie come la Storage Unit di Charles e Ray Eames o a Sistema Universale di Scaffalatura 606 di Dieter Rams, modulare e personalizzabile anche con un appendiabiti.

Il design può entrare nello spazio lavorativo anche in piccole - talvolta piccolissime - dimensioni ed essere molto divertente. Se ne trovano esempi nella collezione Industrial Office, in cui compare uno stravagante (e perfettamente funzionante) telefono di nylon nero. Oppure, negli Stacking File Holders di Jasper Morrison, portadocumenti sovrapponibili da tenere sulla scrivania per avere tutti i fogli sempre a portata di mano. Infine, per chi ha a che fare con righe e disegni, un’ottima soluzione è il Corrugated Ruler del turco Erdem Selek, un righello ondulato capace di svolgere la sua funzione primaria e al contempo di appagare l’occhio, soprattutto quando non è in uso.

Ulteriori ispirazioni sono raccolte nella lista dei 30 imperdibili oggetti di design messa a punto da Elle Decor o nelle sezioni tutte da navigare Be Original e Design del sito.